domenica 15 settembre 2013

Presente, solo presente...

Quelli furono i giorni migliori della vita di Tancredi e di quella di Angelica, vite che dovevano poi essere tanto variegate, tanto peccaminose sull'inevitabile sfondo del dolore. Ma essi allora non lo sapevano.
(...)
Essi offrivano lo spettacolopiù patetico di ogni altro, quello di due giovanissimi che ballano insieme, ciechi ai difetti reciproci, sordi agli ammonimenti del destino, illusi che tutto il cammino dlla vita sarà liscio come il pavimento del salone, attori ignari cui un regista fa recitare la parte di Giulietta e quella di Romeo nascondendo cripta e veleno, di già previsti nel copione.

Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il gattopardo

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